L’esperienza di una giovane giudice valdostana ai Campionati Italiani
06 Ottobre 2025di Valle D Aosta
Per una volta non parliamo solo di atleti in pista, ma anche di chi lavora dietro le quinte per garantire che ogni gara si svolga nel rispetto delle regole e dello spirito sportivo. La valdostana Beatrice Basile, da poco più di un anno giudice di atletica leggera, ha vissuto nei giorni scorsi la sua prima esperienza ai Campionati Italiani, un traguardo importante per una giovane ufficiale di gara della nostra regione.
“È stata un’esperienza davvero formativa — racconta Beatrice — ho avuto modo di confrontarmi con giudici più esperti, di osservare atleti di alto livello e di capire quanto sia importante la collaborazione tra giudici per garantire una gara corretta e serena. Ho imparato molto anche semplicemente osservando quello che facevano i colleghi più esperti: vedere da vicino tutta l’organizzazione che c’è dietro a un evento nazionale è stato davvero istruttivo.”
Un ruolo, quello del giudice, che richiede attenzione, imparzialità e spirito di squadra, ma che sa anche regalare grandi soddisfazioni.
“Essere una giovane giudice è un ruolo importante e allo stesso tempo una grande opportunità di crescita. Il mio consiglio per chi vuole avvicinarsi a questo mondo è di non avere paura di iniziare, anche se all’inizio può sembrare tutto complicato. Ogni gara, anche la più piccola, è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo.”
“È stata un’esperienza davvero formativa — racconta Beatrice — ho avuto modo di confrontarmi con giudici più esperti, di osservare atleti di alto livello e di capire quanto sia importante la collaborazione tra giudici per garantire una gara corretta e serena. Ho imparato molto anche semplicemente osservando quello che facevano i colleghi più esperti: vedere da vicino tutta l’organizzazione che c’è dietro a un evento nazionale è stato davvero istruttivo.”
Un ruolo, quello del giudice, che richiede attenzione, imparzialità e spirito di squadra, ma che sa anche regalare grandi soddisfazioni.
“Essere una giovane giudice è un ruolo importante e allo stesso tempo una grande opportunità di crescita. Il mio consiglio per chi vuole avvicinarsi a questo mondo è di non avere paura di iniziare, anche se all’inizio può sembrare tutto complicato. Ogni gara, anche la più piccola, è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo.”
Beatrice sottolinea anche quanto sia fondamentale la curiosità e la voglia di osservare, oltre al rispetto verso atleti, tecnici e colleghi: “È importante rimanere sempre imparziali, concentrati e rispettosi verso tutti. E soprattutto, vivere ogni esperienza senza fretta, perché ogni gara contribuisce a costruire la propria sicurezza e competenza.”
L’entusiasmo con cui racconta questa esperienza riflette la passione per l’atletica e per il ruolo che svolge: “È bellissimo poter vedere da vicino la maturità sportiva di tanti giovani atleti, conoscere persone appassionate e sentirsi parte attiva di questo mondo.”
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