Tripudio. Eleonora Marchiando argento ai nazionali

30 Agosto 2020

Ebbri di felicità per la sontuosa medaglia d'argento nei 400hs ottenuta nei tricolori assoluti di Padova da Eleonora Marchiando

di Valle D Aosta

Eleonora Marchiando, classe 1997, tesserata per l’Atletica Sandro Calvesi, è andata a conquistarsi una sontuosa medaglia di argento nella finale della gara dei 400hs durante i Campionati italiani assoluti su pista che si sono tenuti nell’ultimo fine settimana di agosto in quel di Padova. L’ostacolista ha corso tre quarti gara senza alcun riferimento, avendo ricevuto in dote l’ottava corsia; oramai un limite che non la penalizza in quanto capace di gestire la gara con i ritmi prefissati, senza condizionamenti.

57”45 il tempo che le ha garantito la seconda posizione, ad un solo centesimo dal primato personale. La campionessa aostana ha gestito con equilibrio la prova (25”5 il passaggio al quinto ostacolo, 35”6 all’ottavo), inserendosi magnificamente dietro all’inarrivabile Ayomide Folorunso (56”47), ma lasciando dietro tutte le altre finaliste, a partire da Linda Olivieri (57”60), che ha fatto suo il podio centrando il bronzo.

L’aostana, universitaria a Milano, dopo un 2019 tribolato a causa di un problema muscolare, ha ritrovato la condizione, migliorando i propri limiti e facendosi trovare pronta per la gara dei tricolori.

L’Atletica Calvesi, ma tutti gli amanti dell’atletica festeggiano questa determinata, talentuosa, coraggiosa e indomita ragazza che con modestia e gentilezza ha scalato la vetta dell’agonismo e merita questo grande risultato.

Nella batteria, corsa sabato, l’allieva di Eddy Ottoz ha saputo distribuire con sagacia e attenzione lo sforzo chiudendo nel tempo di 58”45, terzo tempo assoluto, alle spalle di Ayomide Folorunso (57”90) e Valentina Cavalleri (58”37), due atlete dei gruppi sportivi militari e, di fatto, professioniste dell’atletica.

Il resto della pattuglia dei valdostani, in quello che è stato il massimo contesto dell’atletica su pista tricolore, si è difeso egregiamente.

Sulle otto corsie dello stadio Daciano Colbachini di Padova, festeggia un personale che gli lascia comunque un po’ di amaro in bocca Simone Seyni Faye. Il 20enne della Cogne Aosta, iscritto nella gara dei 110hs, ha limato di 9 centesimi il suo primato personale portandolo a 14”61 conquistando una positiva nona posizione finale (nel 2019 concluse 14° in 15”42). Sempre 9 centesimi lo hanno però diviso dalla prospettiva di tornare sui blocchi per la finale, visto che l’ultimo dei finalisti si è qualificato con 14”52. L’aostano di Excenex, nella sua prova, è parso brillante e con i primi fino al settimo ostacolo, andando a patire qualcosa nel finale.

Per il suo tecnico, Adriano Sposato, Seyni ha fatto molto bene e si dice fiducioso che le tre settimane che mancano dai nazionali di categoria gli potranno permettere di migliorarsi ancora.

Restando al settore ostacoli, di tradizione e foriera di individualità e risultati, in gara a Padova, nei 400hs maschili, hanno gareggiato due Promesse della Calvesi, seguite da Eddy Ottoz. Jean-Marie Robbin, classe 1998, di Valpelline, ha corso il giro di pista con barriere in 53”53, prestazione che gli ha dato la 15esima posizione. Nella stessa gara, il 21enne di Sarre Joao Carlos Pina Barros ha chiuso in 54”01 con la 20esima posizione finale. Per entrambi qualche rammarico e qualche errore nella ritmica che gli ha allontanati dai tempi e dalle posizioni a cui ambivano.

La prima a calcare la pista dell’impianto veneto, per l’edizione numero 110 di questa rassegna nazionale assoluta, è stata venerdì, in prima serata, la 19enne di Charvensod Eleonora Foudraz. La velocista seguita da Patrick Ottoz, con generosità, ha spinto al massimo nella prima parte dei 400 metri, pagando poi nel finale, chiudendo in 57”26, prestazione che le ha consegnato il 21esimo posto, ma comunque seconda tra le atlete della categoria Juniores.

Sportivamente nate in Valle, atleticamente cresciute nell’Atletica Pont Donnas, ma trasferitesi a Firenze per studio, sono prestate alla Firenze Marathon due ragazze della bassa Valle, la 20enne lanciatrice di Pont-St-Martin Florencia Mazzarello e la 21enne saltatrice di Donnas Corinne Challancin. Impegnata sabato nel lancio del disco, Florencia si è piazzata 17esima con la misura di 41m65. Domenica nel salto triplo, Corinne ha concluso 14esima con un solo salto buono, atterrando a 11m86.

A chiudere la tre giorni dei nazionali assoluti su pista la staffetta del miglio dove ancora protagonista è stata “Super Eleonora”. La Marchiando non si è tirata indietro di fronte alla staffetta, la 4x400, che poco dopo il podio e la disputa della sontuosa finale, l’ha vista impegnata con le amiche e compagne di allenamento. A lei è stata riservata l’ultima frazione, ma non per una passerella, ma ancora per una prova volitiva assieme a Sofia Sergi, Veronica Pirana ed Eleonora Foudraz, imponendosi nella seconda serie in 3’48”12 che ha consegnato al quartetto della Calvesi la quinta posizione finale. La 4x400 maschile, sempre della Calvesi, schierando Niccolò Beneforti, Lorenzo Vergani, Joao Carlos Pina Barros e Jean-Marie Robbin ha corso la prova in 3’19”12 concludendo con il terzo posto di batteria e l’undicesimo piazzamento nella classifica finale.


Il podio della gara dei 400hs donne con a sinistra Lyana Calvesi che, da consigliera federale, ha premiato la sua Eleonora Marchiando


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