Palmisano da record: 41:28 nella 10 km

18 Ottobre 2020

Migliore prestazione italiana per la marciatrice azzurra alla Festa dell’endurance di Modena: battuto dopo 23 anni il primato di Rossella Giordano. Fortunato fa centro al maschile, ok l’under 23 Orsoni

AGGIORNAMENTO LUNEDÌ 19 OTTOBRE, ORE 14.45 - Marcia 10 km e migliori prestazioni italiane

di Nazareno Orlandi

Antonella Palmisano non si ferma più. Dopo il successo a Podebrady con lo standard olimpico della 20 km, la marciatrice azzurra lascia la propria firma anche sulla Festa dell’endurance di Modena con la migliore prestazione italiana della 10 km di marcia su strada: 41:28 il crono della tarantina delle Fiamme Gialle che toglie dieci secondi al precedente primato di Rossella Giordano che risaliva al 1997 (Naumburg, 41:38), come riportato dall’albo dei primati ufficialmente riconosciuti dalla FIDAL. Non solo: con questa prestazione diventa la sesta di sempre al mondo, non lontana dal record della russa Yelena Nikolayeva (41:04), con il migliore tempo globale dal 2002, pur in una distanza non particolarmente frequentata ad altissimi livelli. Il bronzo mondiale di Londra 2017 ed europeo di Berlino 2018 conferma quindi il momento di ritrovata condizione e conquista un altro titolo italiano, il nono in carriera, nella seconda giornata della rassegna tricolore assoluta, promesse, juniores e allievi. Vincendo la gara, “Nelly” viene omaggiata anche con il Trofeo Sidoti, in memoria dell’indimenticabile Anna Rita, la marciatrice siciliana scomparsa troppo presto: si migliora di oltre un minuto (aveva 42:50) e nella classifica generale precede Nicole Colombi (Carabinieri, 43:55) e Mariavittoria Becchetti (Cus Cagliari, 44:40), entrambe al personale.

VIDEO | L'ARRIVO VINCENTE DI ANTONELLA PALMISANO

I PASSAGGI DI PALMISANO
1 km - 4:13 | 2 km - 8:21 (4:08) | 3 km - 12:31 (4:10) | 4 km - 16:42 (4:11) | 5 km - 20:50 (4:08) | 6 km - 24:58 (4:08) | 7 km - 29:07 (4:09) | 8 km - 33:17 (4:10) | 9 km - 37:24 (4:07) | 10 km - 41:28 (4:04)

PALMISANO: “QUI PER DIVERTIRMI!” - Serena e libera mentalmente, all’arrivo è corsa ad abbracciare il suo tecnico Patrizio Parcesepe: “Oggi avevo voglia di divertirmi - le parole di Antonella Palmisano, che oltre al tradizionale fiore tra i capelli indossa dopo il traguardo una mascherina con i petali ricamati sempre da mamma Maria - Ho spinto tanto, ho tolto il record a Rossella Giordano ma sono sicura che sarà contenta: mi aveva già scritto un messaggio dopo Podebrady per complimentarsi”. La pugliese diventa quindi la padrona incontrastata dei dieci chilometri: oggi si marciava su strada ma tre anni fa aveva anche portato il limite italiano dei 10.000 su pista a 41:57.29. Completato il tour de force di tre impegni ravvicinati, tra Tivoli (3 ottobre), Podebrady (sabato scorso, 1h28:40) e Modena: “È la prima volta che mi capita di fare tre gare di fila e oggi ero convinta di riuscire a riproporre le ottime sensazioni avvertite in Repubblica Ceca. Ho recuperato, non ho sentito sulle gambe la fatica di Podebrady, soltanto negli ultimi due o tre chilometri non è stato facile, ma non mi ero nemmeno accorta di aver marciato 4:04 nell’ultimo mille”. E ora si comincia a pensare a Ostia (Roma), per la rassegna tricolore della 20 km del 6 dicembre. Nella prova under 23 femminile, maglia tricolore per Beatrice Foresti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 48:54): la lombarda allenata da Ruggero Sala ha la meglio su Vittoria Giordani (Quercia Trentingrana, 49:26) e Annachiara Paternicò (Assindustria Sport Padova, 49:47).

VIDEO | PARLA ANTONELLA PALMISANO (di Anna Chiara Spigarolo)

FORTUNATO+ORSONI - È la scossa che cercava. Francesco Fortunato (Fiamme Gialle), marciatore che raramente si fa trovare impreparato negli appuntamenti tricolori, allunga la collezione di successi ai campionati italiani (9) e regala un altro titolo al suo coach Patrizio Parcesepe. Dopo la prova non brillantissima di Podebrady, il pugliese di Andria che si allena a Castelporziano (Roma) abbatte il personale nella 10 km su strada (39:06, primo sub-40) e sigla il terzo tempo mondiale dell’anno, completando il “doblete” indoor+outdoor. È doppietta Fiamme Gialle grazie al cinquantista Andrea Agrusti (40:26 PB) che nel tratto conclusivo riesce a scalzare dal secondo posto Federico Tontodonati (Aeronautica), terzo in 40:31. Per la gara promesse, al primo anno di categoria brinda subito il favoritissimo Riccardo Orsoni (Cus Parma): il cremonese di Piadena che sotto la guida di Alessandro Gandellini è stato argento europeo degli under 20 a Boras nel 2019, si esprime in 41:02, quasi due minuti di “upgrade”, e fa il vuoto su Juriy Micheletti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 42:28) e Michele Disarò (Assindustria Sport Padova, 44:00), a loro volta in ascesa.

VIDEO | IL SUCCESSO DI FRANCESCO FORTUNATO

UNDER 20 - Il “folletto” colpisce ancora. Davide Finocchietti (Atl. Libertas Runners Livorno) conferma di essere tornato quello che due anni fa si prese l’Europa con il titolo continentale under 18. Il crono di 41:50 premia l’atleta allevato da Massimo Passoni ma in generale la qualità della categoria è alta, come noto, e tutti i migliori segnano netti progressi personali: da Andrea Cosi (Atl. Firenze Marathon, secondo con 42:05) a Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946, terzo in 42:39) ad Aldo Andrei (Valsugana Trentino, 42:59, quarto). Il bronzo europeo allieve di due anni fa, Simona Bertini (Francesco Francia), si riprende lo scettro di campionessa italiana, stavolta tra le juniores. Detta legge la bolognese forgiata da Luca Montoleone che rispetto alla 10 km dello scorso anno di Podebrady cancella quasi tre minuti (46:59), diventa la sesta italiana di sempre per la categoria e prevale sull’altoatesina Sara Buglisi (Sportclub Merano) a sua volta in netto progresso (47.51), quest’anno già al trionfo a Grosseto su strada e poi alle indoor di Ancona. Martina Casiraghi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) agguanta la terza piazza nonostante i secondi lasciati in penalty zone: 48.24 sul display.

UNDER 18 - Emiliano Brigante (Trieste Atletica) tra gli allievi, Giada Traina (Atl. Livorno) tra le allieve: non certo due novità per la categoria under 18 nella marcia. Il goriziano di Ronchi dei Legionari, allenato da Sergio Tonut, non si fa frenare dalla penalty zone e si impone in 44:02 nella 10 km, con dieci secondi di vantaggio su Diego Giampaolo (Fiamme Gialle Simoni, 44:12) e un margine più ampio su Pietro Pio Notaristefano (Atl. Don Milani, 44:49). La livornese che ascolta i suggerimenti di Giorgio Favati prosegue il dominio già iniziato da cadetta e nella 5 km, con 24:14, piega Alexandrina Mihai (Fondazione Bentegodi, 24:38) e Vittoria Di Dato (N.Atl. Varese, 25:03).

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RISULTATI - FOTO (di Francesca Grana)IL PERCORSO DELLA MARCIA

DIFFERITA RAISPORT - Una sintesi delle gare della Festa dell’endurance di Modena andrà in onda in differita tv su RaiSport+HD lunedì 19 ottobre dalle 16.30 alle 18.30.

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