Padova: Leonardo Fabbri sfiora i 20 metri

13 Gennaio 2018

Il ventenne pesista con un poderoso 19,95 ottiene la migliore prestazione italiana under 23 in sala. A Firenze la sprinter Siragusa 6.43 sui 50 metri.

Primi acuti nella stagione indoor dell’atletica, ormai in piena attività in tutti gli impianti. Da Padova arriva l’exploit del ventenne lanciatore Leonardo Fabbri che realizza la migliore prestazione italiana under 23 nel getto del peso con 19,95. Un limite ritoccato due volte nella stessa gara: 19,77 alla seconda prova, seguito dall’ulteriore progresso al quinto ingresso in pedana. Con questo risultato diventa anche il quinto azzurro di sempre a livello assoluto in sala. Per il fiorentino dell’Aeronautica, settimo nel 2017 agli Europei U23 e allenato da Franco Grossi, una netta crescita rispetto al personale all’aperto di 19,33 mentre il precedente limite nazionale di categoria in sala con 19,52 a Schio il 9 febbraio 2017 apparteneva a Sebastiano Bianchetti, oggi secondo con 18,31. Era da più di 13 anni che un pesista italiano non si esprimeva su queste misure: l’ultimo (con 20,06 outdoor l’8 agosto del 2004) era stato Paolo Dal Soglio, che attualmente segue Fabbri dal punto di vista tecnico in alcuni periodi di raduno.

Fabbri, gigante fiorentino da 1,96 per 105 chili, è già sulla strada di casa, o meglio di Tirrenia, al rientro verso il raduno federale dei lanciatori del Progetto Sviluppo: "Che mancassero solo cinque centimetri per far cadere il muro dei 20 metri l'ho realizzato soltanto dopo. Prima la gioia di un lancione del genere ha avuto il sopravvento. Da una settimana sono a Tirrenia dove Paolo Dal Soglio mi sta dando qualche utile dritta a livello tecnico. Ero fiducioso di poter raggiungere certe misure perché anche in allenamento la media dei miei lanci era molto cresciuta. Anche il guru tedesco Werner Goldmann mi aveva detto che ero in forma. Questo speriamo che sia solo l'inizio. Adesso voglio crescere ancora. Tra un paio di settimane potrei cimentarmi anche in una gara di disco a Lucca".

VIDEO | LEONARDO FABBRI 19,95 NEL PESO A PADOVA

Sempre a Padova, ma nella gara femminile Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) apre invece il nuovo anno con 17,07. Sul rettilineo coperto di Firenze, sfreccia l’azzurra Irene Siragusa (Esercito) che corre due volte in 6.43 nei 50 metri e sale al secondo posto italiano di sempre in questa distanza poco frequentata, dietro al 6.31 ottenuto da Marisa Masullo nel 1981. La 24enne toscana ha conquistato due medaglie alle Universiadi di Taipei nella scorsa estate: oro nei 200 e argento nei 100 metri. Sui 200 metri di Ancona la junior Zaynab Dosso (Corradini Rubiera) si aggiudica la sfida con la quattrocentista azzurra Chiara Bazzoni (Esercito), 24.37 a 24.60. Nel rinnovato PalaLottici di Parma, il ventenne Matteo Capello (Safatletica Piemonte) supera 5,35 nell’asta a soli cinque centimetri dal personale, mentre l’allieva Elena Carraro (Brixia Atletica 2014) con 7.44 in batteria ritocca la migliore prestazione italiana under 18 dei 50 ostacoli.

PADOVA - Un sabato di peso al Palaindoor di Padova con l’eccellente debutto stagionale di Leonardo Fabbri che ha lanciato l’attrezzo a 19,95, nuova miglior prestazione italiana promesse e quinta posizione nelle liste nazionali assolute. Davanti a lui, in sala, ora ci sono soltanto Alessandro Andrei (21,54), Paolo Dal Soglio (21,03), presente oggi a bordo pedana, Marco Montelatici (20,65) e Corrado Fantini (20,30). L’ex primatista Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) non ha fatto meglio di 18,31, terzo Lorenzo Del Gatto (Carabinieri) con il personale a 17,67 e quarto Andrea Caiaffa (Fiamme Oro) al PB indoor di 17,61. Prima uscita dell’anno anche per Chiara Rosa. La pesista padovana delle Fiamme Azzurre ha ottenuto 17,07 al quinto lancio, facendo già meglio dell’intera stagione invernale 2017. Lo junior Andrea Marin (Atl. Vicentina) è salito a 5 metri nell’asta, eguagliando il personale all’aperto. Un altro junior, Federico Camuffo (Assindustria Sport Padova), ha saltato 2,08 in alto per incrementare di 10 centimetri il PB indoor e di 5 la sua miglior misura all’aperto. Nella gara femminile successo della junior Rachele Bovo (Atl. Riviera del Brenta) con 1,72, misura superata anche da Nicole Arduini (Atl. Brescia 1950 Ispa Group). L’under 23 Beatrice Fiorese (Atl. Vicentina) ha vinto il lungo con 6,05. Nei 200 metri 22.03 per Nicolò Ceriani (Cus Pro Patria Milano) e 24.94 per la junior Anna Polinari (Fondazione Bentegodi Verona). Test negli 800 metri per Ilaria Verderio (Fiamme Gialle): la 19enne primatista italiana U20 della 4x400 vince in 2:14.18, il suo miglior crono sulla distanza (aveva 2:14.29 outdoor nel 2015). In chiusura di pomeriggio, titolo veneto assoluto di prove multiple alla padovana Mariaelena Agostini (Libertas Sanp) che ha totalizzato 3483 punti nel pentathlon. Questi i parziali: 9.73 nei 60 ostacoli, 1,62 nell’alto, 11,08 nel peso, 5,19 nel lungo e 2:25.64 negli 800. Alle sue spalle secondo posto di Alice Lunardon (Atl. Riviera del Brenta/3405) e bronzo per Anna Ferrighetto (Gs La Piave 2000) con il personale di 3321 punti, altre due atlete della categoria promesse. Tra le juniores affermazione di Linda Boscaro (Atl. Riviera del Brenta), quinta assoluta con 3110. Prima giornata per l’eptathlon maschile e leadership provvisoria di Alexander Demetz (Atl. Gherdeina Raiffeisen), arrivato a 3022, mentre nella gara under 20 comanda Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana): per lui 3048 punti, con Riccardo Miglietta (Atl. Vicentina) che lo insegue a 2946. Domani la seconda giornata. [RISULTATI/Results]

FIRENZE - Due volate per iniziare la stagione. E con lo stesso crono in entrambe le gare: 6.43 in batteria e in finale per Irene Siragusa, la velocista con gli occhiali che a Firenze arriva a dodici centesimi dal primato italiano sulla distanza: un limite che dal 1981 appartiene a una grande protagonista dello sprint azzurro come Marisa Masullo. La 24enne dell’Esercito, senese di Colle Val d’Elsa, è la campionessa italiana dei 100 metri all’aperto oltre ad essere salita due volte sul podio delle ultime Universiadi. Tra gli altri risultati nell’impianto al coperto dell’Asics Firenze Marathon Stadium, la junior Federica Renzi (Uisp Atl. Siena) fa segnare il tempo di 7.66 in batteria sui 50 ostacoli. [RISULTATI/Results]

ANCONA - Protagonisti soprattutto i giovani al Palaindoor di Ancona. La 18enne Zaynab Dosso (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera) chiude in 24.37 sui 200 metri per lasciarsi alle spalle l’azzurra Chiara Bazzoni (Esercito), bronzo europeo della 4x400 e oggi seconda in 24.60 tallonata dalla tricolore allieve Chiara Gherardi (Studentesca Rieti Milardi), 24.63 a un solo centesimo dal personale in sala.

Tra gli uomini, dietro a Lorenzo Angelini (Atl. Avis Macerata, 21.99) e Marco Emilio Gai (Amatori Atl. Acquaviva, 22.11) c’è il 15enne Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa), appena entrato nella categoria allievi, che con 22.21 fa il suo ingresso anche nella top ten nazionale under 18 di sempre, all’ottavo posto. Nell’asta vinta a quota 4,70 da Eugeniu Ceban (Atl. Libertas Orvieto) si piazza secondo con la stessa misura il campano Simone Di Cerbo (Enterprise Sport & Service), nono allievo italiano alltime al coperto. Sui 60 ostacoli progresso di Francesco Ferrante (Atl. Firenze Marathon) con 8.01 in batteria: quasi due decimi tolti al personale. Poi il 21enne toscano, che nella scorsa stagione è stato il primo degli esclusi dalla finale sui 110hs degli Europei under 23, si aggiudica la finale in 8.06 davanti al tricolore promesse Andrea Pacitto (Collection Atl. Sambenedettese), 8.21 e 8.30, al femminile 8.69 di Sara Porfiri (Atl. Avis Macerata) sulla neojunior Fabrizia De Meo (Us Foggia Atl. Leggera, 8.70). Nell’alto la 21enne viterbese Eleonora Schertel (Atl. Arcs Cus Perugia) supera 1,74 mentre sugli 800 metri l’allieva Emma Silvestri (Collection Atl. Sambenedettese) prevale in 2:15.64. [RISULTATI/Results]

PARMA - La copertina del meeting al PalaLottici di Parma è dell’astista Matteo Capello. Il ventenne della Safatletica Piemonte riesce a valicare la misura di 5,35 alla prima prova, per la seconda prestazione in carriera ad appena cinque centimetri dal personale, tentando poi tre assalti infruttuosi a 5,45. Sul rettilineo di 50 metri l’ostacolista Desola Oki (Fiamme Oro) si cimenta nella distanza piana con 6.64 in finale preceduto dal 6.67 del turno eliminatorio, invece al maschile il più rapido è Freider Fornasari (La Fratellanza 1874 Modena) con 6.00. Nei 50 ostacoli allieve Elena Carraro (Brixia Atletica 2014) con 7.44 in batteria fa segnare la migliore prestazione italiana di categoria di questa gara spuria, per abbassare il precedente 7.48 di Carla Schwarz (4 gennaio 2014 a Nizza), poi corre 7.46 in finale. L’asta femminile va con 3,90 a Miriam Galli (Bracco Atletica). [RISULTATI/Results]

SARONNO - Apertura a tutto sprint per i Campionati regionali indoor juniores e promesse a Saronno (Varese). Brilla in particolare la classe 2000 sui 60 metri con Ruskin Molinari, bronzo tricolore allievi indoor, che celebra al meglio il debutto con la maglia dell’Atletica Riccardi Milano 1946 e nella categoria juniores: dal 7.02 di un anno fa passa a 6.91 in batteria e poi a 6.87 in una finale dominata sin dalla fase di accelerazione. L’azzurrina Eleonora Alberti (N. Atl. Varese), campionessa italiana U18 al coperto, scende subito a 7.64 per confermarsi con 7.66 nella finale in cui Vittoria Fontana (N. Atl. Fanfulla Lodigiana), altra 17enne, corre in 7.71. Nei 60 ostacoli lo junior Mattia Montini (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) realizza il miglior crono della batteria in 8.00, poi in finale non riesce a restare immobile sul “pronti” con un piccolo scatto in avanti e la squalifica è inevitabile. Via libera dunque per Chituru Ali: l’ostacolista dell’Us Albatese, atleta dal fisico imponente, si migliora da 8.40 a 8.21 (batteria) a 8.19 (finale). [RISULTATI/Results]

BERGAMO - Un meeting regionale sotto gli occhi di Vincenzo “Charlie” Guerini, sprinter bergamasco del passato e tre volte campione italiano assoluto dei 60 indoor. Proprio sulla velocità pura era imperniata la riunione al palazzetto di via Monte Gleno a Bergamo. Al femminile davanti a tutte la 17enne Margherita Zuecco (Atl. Vicentina), 7.63 in batteria e un ancora più probante 7.59 in finale. Seconda in finale un’altra junior, la piemontese Martina Stanchi (Safatletica Piemonte) con 7.72. La contesa maschile concede la scena a Francesco Carrieri, under 23 della Delogu Nuoro: 6.91 in batteria e 6.92 per vincere la finale. Doppio 6.95 per l’ostacolista Ivan Mach di Palmstein (Atl. Riccardi Milano 1946), secondo nella volata decisiva. La gara sui 60 piani di Bergamo ripropone in pista Fabrizio Schembri (Carabinieri): a pochi giorni dal 37esimo compleanno il triplista di Rovellasca (Como) riparte da 7.33. [RISULTATI/Results]

UDINE - Al PalaBernes di Udine, nei 60 ostacoli duello sul filo di lana tra Alessandro Iurig (Trieste Atletica, 8.21) e la promessa Gabriele Crnigoj (Atl. Malignani Libertas Udine, 8.22), invece al femminile 8.70 di Giada Carmassi (Esercito). Nell’asta si migliora lo junior Matteo Madrassi (Atl. Malignani Libertas Udine) con 4,80. [RISULTATI/Results]

ROMA - Inaugurata la stagione indoor anche a Roma, con le prime gare stagionali nell’impianto coperto del Centro Sportivo della Polizia Penitenziaria a Casal del Marmo. Nell’asta Giulia Valletti Borgnini (Fiamme Gialle Simoni) vince tra le allieve con 3,60, record personale saltato al primo tentativo, invece sulla pedana dell’alto lo junior Lorenzo Matarazzo (Fiamme Gialle Simoni) apre con 1,98. La tricolore allieve dell’eptathlon Teuta Cala (Studentesca Rieti Milardi) debutta tra le junior con un atterraggio vincente a 5,05, stessa misura della seconda classificata, Federica Festa (Lazio Runners Team). [RISULTATI/Results]

TORINO - Seconda giornata dei campionati regionali indoor, nella struttura coperta dello stadio Primo Nebiolo a Torino. Assegnati oggi i titoli del salto triplo, con le vittorie nelle gare assolute per Alessandro Sacchi (Derthona Atletica/13,84) e Chiara Michelis (Sisport Torino/11,48). [RISULTATI/Results]

MODENA - Nella riunione regionale a Modena, dedicata alle categorie promozionali, la cadetta Sandra Milena Ferrari (Atl. Reggio) corre la batteria dei 60 ostacoli in 8.82. [RISULTATI/Results]

l.c.

(hanno collaborato Carlo Carotenuto, Mauro Ferraro, Simone Proietti, Cesare Rizzi, Myriam Scamangas)

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