Mondiali U18: regna il Sudafrica, 5 ori

16 Luglio 2017

Cinque titoli anche per Cina e Cuba. Nell'ultima giornata Mlenga è il re dei 200, la tedesca Prepens la regina. La cubana Duarthe 62,92 nel giavellotto 

di Nazareno Orlandi

Sudafrica, Cina, Cuba: ecco il terzetto di dominatrici dei Mondiali Under 18 in Kenya, terminati oggi a Nairobi con la quinta giornata iridata, di fronte a un pubblico oceanico al Kasarani. Il Sudafrica - che ha chiuso con cinque ori in testa al medagliere - si è confermato il Paese rivelazione dello sprint al maschile conquistando anche il titolo mondiale dei 200 dopo quello dei 100. Anche in questo caso è stata doppietta ma con le posizioni invertite rispetto alla gara più veloce: medaglia d'oro a Retshidisitswe Mlenga (21.03, -1.7), argento al campione dei 100 Tshenolo Lemao (21.12). Per il bronzo è spuntato il tedesco Luis Brandner (21.23). Il deluso è il francese Paul Tritenne, soltanto sesto (21.47). Tutto europeo il podio femminile dei 200: la vincitrice è nata il 28 dicembre 2001! Primo anno di categoria pizzicato in extremis altrimenti non avrebbe nemmeno potuto gareggiare. Stiamo parlando della formidabile biondina Talea Prepens, scesa oggi al turbo-personale di 23.51 (-0.7). La tedesca ha dato un dispiacere alla spagnola Jael Bestue (argento in 23.61) e non è andata oltre il bronzo la campionessa dei 100, la turca Mizgin Ay (23.76).

CHE DERBY Il Kenya e l'Etiopia si sono spartiti gli ultimi titoli del mezzofondo, con un bottino di 2 a 1, oggi, per i padroni di casa di fronte a un pubblico festoso, entusiasta e calorosissimo. I keniani hanno firmato la doppietta sia negli 800 che nei 2000 siepi. Nel doppio giro di pista una straordinaria Jackline Wambui sta proseguendo la sua rincorsa alla barriera dei due minuti (2:01.46, eguagliato il mondiale stagionale) e con lei decolla anche la connazionale Lydia Jeruto Lagat (2:02.06). Di bronzo l'etiope Hirut Meshesha (2:06.32). L'altra doppietta tra le siepi è maturata al termine di una volata emozionante regolata da Leonard Kipkemoi Bett (5:32.52) su Cleophas Kandie Meyan (5:33.07). Anche qui l'Etiopa sul terzo gradino del podio con Alemu Kitessa (5:42.10). Etiopa che si è riscattata invece nei 3000 con l'eccezionale 7:47.16 di Selemon Barega che con un gran finale ha preceduto i due keniani Edward Zakayo (7:49.17) e Stanley Mburu Waithaka (7:50.64).

LE ALTRE FINALI Nei 100hs la Giamaica ha bissato la vittoria maschile con la prova convincente di Britany Anderson (12.72). L'asta parla ancora francese con l'oro di Matthias Orban (5,00). Il lungo donne è cinese grazie a Luying Gong (6,37, +0.4). HA impressionato nel giavellotto la cubana Marisleisys Duarthe con il record dei campionati di 62,92. Ed è stato il Brasile a gioire per l'ultima medaglia d'oro di una cinque giorni piena di prospetti da seguire con estrema attenzione: verdeoro il titolo mondiale della staffetta mista 4x400 con il tempo di 3:21.71.

RISULTATI/Results

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