IAAF World Relays: cinque vittorie USA

24 Aprile 2017

A Nassau gli Stati Uniti si aggiudicano anche le due 4x400 e la 4x800 maschile. Le azzurre della 4x100 corrono 44.07 in batteria, ma una squalifica le estromette dalla finale vinta dalla Germania. 

La terza edizione delle IAAF World Relays si chiude ancora una volta nel segno degli Stati Uniti. Oggi a Nassau (Bahamas) altri tre successi per gli USA che si aggiudicano in tutto cinque delle nove gare del programma. Nel day 2 la bandiera a stelle e strisce sventola così su entrambe le 4x400. Al maschile 3:02.13 di David Verburg, Tony McQuay, Kyle Clemons e LaShawn Merritt sul Botswana di Isaac Makwala (3:02.28) e la Giamaica (3:02.86). Affermazione più netta tra le donne, 3:24.36 e world leading con Phyllis Francis (50.42 in frazione), Ashley Spencer, Quanera Hayes e Natasha Hastings su Polonia (3:28.28) e Giamaica (3:28.49). Vittoria e migliore prestazione mondiale dell'anno (7:13.16) anche con gli uomini della 4x800 trascinati dalla decisiva volata del bronzo olimpico Clayton Murphy che riesce a tenere a bada il keniano Rotich.

La sorpresa e l'impresa della giornata è però quella della 4x100 femminile della Germania che sfreccia verso il successo in 42.84 grazie ad Alexandra Burghardt, Lisa Mayer, Tatjana Pinto e Rebekka Haase. Battuta la Giamaica senza l'oro olimpico Elaine Thompson (42.95), mentre le americane vanno KO pagando lo scivolone e la brutta caduta della big Tianna Bartoletta in prima frazione. Archiviato il flop della 4x100, gran riscatto per il Canada di Andre De Grasse che si aggiudica la 4x200 maschile (1:19.42 WL) precedendo le superpotenze di Stati Uniti (1:19.88) e Giamaica (1:21.09).

Il "final party" è, invece, tutto per i padroni di casa delle Bahamas, oro in 3:14.42 nella 4x400 mista capitanata dall'olimpionica del giro di pista Shaunae Miller (49.60 il crono della sua seconda frazione). Nella classifica finale della rassegna, il trofeo con il Golden Baton va per la terza volta di fila agli Stati Uniti che svettano con 60 punti (5 vittorie, 2 argenti e 1 bronzo) sui 39 della Giamaica (1 vittoria, 1 argento e 4 bronzi) e i 24 dell'Australia (1 bronzo).

AZZURRE: 44.07 E POI FUORI GIOCO - La trasferta azzurra a Nassau va in archivio senza sorrisi. Dopo la squalifica di ieri della 4x100 maschile, oggi la stessa sorte tocca anche al quartetto femminile. Pista bagnata dopo una giornata di pioggia: batteria 2, la 4x100 italiana parte in quinta corsia. A dare il La ci pensa la capitana Libania Grenot, bicampionessa europea dei 400 metri che affronta questa per lei inedita esperienza in prima frazione. E', quindi, la volta di Gloria Hooper che sul rettilineo opposto conduce il testimone nelle mani di Anna Bongiorni. La toscana figlia d'arte prosegue l'opera in curva e cambia con Audrey Alloh che sotto la tribuna ferma il cronometro a 44.07. Azzurre promosse in finale con il terzo posto dietro alla sorprendente Germania (43.04) e alla Giamaica (43.22) senza l'olimpionica Thompson. La gioia del quartetto italiano purtroppo dura poco funestata dalla sigla "DQ" che compare al posto del crono.

L'infrazione contestata è l'invasione di corsia (regola 163.3a del RTI) in cui sarebbe incappata con alcuni appoggi la terza frazionista Bongiorni. Immediato il ricorso azzurro che, però, non viene accolto. La staffetta dell'Italia Team resta fuori dalla finalissima (44.07 era il sesto tempo d'accesso nel riepilogo complessivo del primo turno guidato dal 42.96 USA) e dalla possibilità di mettere al sicuro la qualificazione diretta per i Mondiali di Londra.

TV - Lunedì 24 aprile sintesi su RaiSport (10.45-12.40) e su Eurosport 2 (12.00-13.00).

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La 4x100 femminile della Germania (foto Getty Images/IAAF)


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