Assoluti Indoor. Arese da favola

21 Febbraio 2021

Il torinese fa doppietta e si porta a casa il titolo italiano dei 1500, con il pass per gli Euroindoor di Torun, e dei 3000 metri. Oro anche per Tontodonati sui 5000 metri di marcia. Bronzo per Sottile, Lopez, Merlo, Sala.
Sette medaglie complessivamente per gli atleti piemontesi impegnati nel fine settimana ai Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona. Tre ori, di cui due al collo di Pietro Arese (1500 e 3000 metri), il terzo va invece a Federico Tontodonati (marcia 5000 metri). Medaglia di bronzo per Stefano Sottile (alto), Brayan Lopez (400 metri), Martina Merlo (3000 metri), Chiara Sala (pentathlon).

ORO. Pietro Arese (Fiamme Gialle) torna dalla rassegna tricolore assoluta con la consapevolezza di essere diventato grande. Il 21enne torinese si è infatti imposto con autorevolezza sia nei 1500 che nei 3000 metri conquistando i suoi primi titoli italiani nella categoria assoluta. Non solo. Sui 1500 metri, con 3:40.54, migliora nettamente il proprio primato personale e conquista il pass per i Campionati Europei Indoor di Torun (4-7 marzo). A riprova dell’ottima condizione fisica del momento, Arese poi conquista fa doppietta mettendosi al collo la medaglia d’oro sui 3000 metri con 8:04.03, anche in questo caso primato personale migliorato (aveva 8:04.69).
Sul gradino più alto del podio sale anche Federico Tontodonati (Aeronautica), sui 5000 metri di marcia in 19:33.71. Il torinese, dopo essere stato il primo degli italiani al traguardo nella 20km di Ostia di gennaio, dimostra con questo successo di essere il marciatore più in forma nel panorama nazionale.

BRONZO.

Bella la rimonta finale di Brayan Lopez (Athletic Club 96 Alperia) sui 400 metri, che gli consente di chiudere terzo alle spalle di Aceti e Scotti. 47.33 il suo crono finale che gli vale il primato personale indoor. Il piemontese torna a casa anche con la medaglia d'argento di squadra della staffetta 4x2 giri dell'Athletic Club 96 Alperia: il quartetto con Lopez, Isalbet Juarez, Abdessalam Machmach e Destiny Nkeonye taglia infatti il traguardo in 3:17.70 alle spalle del CUS Pro Patria Milano.

Rientro in pedana per Stefano Sottile (Fiamme Azzurre) nel salto in alto. Il piemontese era reduce da un lieve problema muscolare che non gli ha consentito di lavorare al meglio. Ha comunque onorato la rassegna tricolore con un buon 2,16 e il terzo posto alle spalle di un inarrestabile Gimbo Tamberi che vola a 2,35.
Terzo posto anche per Martina Merlo (Aeronautica) sui 3000 metri con 9:17.24, non lontano dal primato personale (9:13.20).
Primato personale per Chiara Sala (Zegna) nel pentathlon: 3735 punti per lei con 8.84 sui 60hs come miglior risultato tecnico. La presenza in classifica alle sue spalle della compagna di club Silvia Nicola, quinta con 3581 punti, e di Elisa Tosetto (S.A.F.Atletica Piemonte) settima con 3491 punti, entrambe al primato personale, testimonia la buona tradizione della specialità delle prove multiple in Piemonte.

ALTRI RISULTATI. UOMINI. Settimo posto per Abdessalam Machamach (Athletic Club 96 Alperia) sugli 800 metri con 1:50.64.

15mo Andy Gatto (Atl. Roata Chiusani) sui 60hs con 8.41. Nel lungo un infortunio muscolare patito nel riscaldamento frena la rincorsa di Elias Sagheddu (Sisport) che si ferma a 7,13, unico salto valido per lui.


DONNE. Bene la junior Gaya Bertello (Novatl. Chieri) che non si fa intimorire dal contesto assoluto e sui 60 metri conquista la finale. Chiude settima con 7.60, unica junior tra le finaliste, meglio in batteria con 7.57 a due centesimi dal primato personale. Nel lungo dominato da Larissa Iapichino con il nuovo record mondiale u20 a 6,91, è quinta Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgico S.Marco) con 6,22. Alle sue spalle nona piazza per Milica Travar (Zegna) con 5,85. Settimo posto conclusivo per lei con 7.60, meglio in batteria con 7.57. Sui 60hs 13ma Malina Lenuta Berinde (Sisport) con 8.70. Settima nel salto in alto Francesca Maurino (Sisport) con 1,75. Nell’asta Great Nnachi (CUS Torino) si ferma a 3,80. Nel peso è nona Sara Verteramo (CUS Torino) con 12,82.



RISULTATI  - LE FOTO (di Francesca Grana/FIDAL)



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