Argento e bronzo il bottino rossonero nei nazionali di Ancona

10 Febbraio 2020

Sette individualisti sabato e domenica, ad Ancona, hanno onorato in maniera più che lusinghiera i Campionati Italiani indoor Juniores (under 20) e Promesse (under 23).

Sono due le medaglie con cui i valdostani rientrano in regione, due medaglie con sette ragazzi impegnati in quella che è stata la massima competizione nazionale di categoria, con oltre 1200 iscritti, la dice lunga sulla bontà del lavoro che, anche nella piccola Valle d’Aosta viene messo in campo. Due medaglie, a cui si aggiunge anche un quarto posto, la classica “medaglia di legno” e quattro partecipazioni alle finali.

Si festeggiano due podi, entrambi ottenuti dalla gara dei 400 metri. Un argento nella prova riservata alla categoria Juniores femminile e un bronzo conquistato nella gara Promesse maschile. A guadagnarsi il podio sono stati due portacolori della Calvesi, Eleonora Foudraz classe 2001 di Charvensod e Jean-Marie Robbin, classe 1998 di Valpelline; certamente i più quotati della pattuglia, capaci di confermarsi, cosa tutt'altro che scontata, in considerazione del fatto che i tricolori in sala non erano certo finalizzati.

Eleonora Foudraz dopo il 57”45 stampato in batteria sabato, con il terzo tempo, è riuscita in finale a migliorarsi in maniera importante e, seppur lontana dalla sua forma ideale, ha tirato fuori tutto il suo carattere centrando una medaglia d'argento di grande valore con 56”55 che rappresenta il personale stagionale e di buon auspicio per i prossimi appuntamenti, in primis i nazionali assoluti indoor di fine mese, dove farà parte della staffetta 4x400 femminile con le compagne di club, Sofia Sergi, Eleonora Marchiando e Veronica Pirana. “Sono molto contenta del risultato ottenuto – ha detto -. Considerando vari fattori che hanno complicato l'avvicinamento a questi tricolori, non posso che essere soddisfatta. In finale ho corso meglio rispetto al giorno prima, soprattutto perchè sono riuscita a tenere fino alla fine. Angelica Ghergo, che ha vinto in 54”85, è stata una spanna avanti a tutte e ha meritato pienamente la vittoria. Oggi era impensabile contrastarla, ma sarà certamente il riferimento per la stagione outdoor, dove so che potrò avvicinarmi”.

Jean-Marie Robbin, sabato in batteria, con 49”79 ha rischiato veramente grosso, graziato dalla squalifica del vincitore della sua serie, una situazione che diversamente l'avrebbe visto escluso dalla finale. Domenica, forse un po' frenato nel primo giro, ha conquistato la medaglia nell'ultimo rettilineo chiudendo in 49”06.

“Visto quanto fatto in batteria, - ha detto - ho impostato una gara tattica, controllando gli avversari, cercando nel rettilineo finale di  guadagnarmi una medaglia. Sono moderatamente soddisfatto, contento per il piazzamento, meno per il tempo”.

Ad aver da recriminare, nella stessa finale dei 400 Promesse, il compagno Joao Carlos Pina Barros che ha di che masticare amaro, avendo vinto la sua batteria sabato in 49”58 e aver generosamente condotto tutta la finale di domenica, fino agli ultimi metri, perdendo passo e posizioni solo negli ultimi appoggi, chiudendo al quarto posto, in 49”22, migliorando il proprio tempo indoor in entrambe le occasioni, piazzandosi alle spalle del compagno di allenamenti. “Sono stato fermo quest'inverno per oltre due settimane, a causa di un infortunio – dice -. Posso quindi dire di essere molto soddisfatto, per il risultato. Sono contento dell'approccio alla finale, decisamente garibaldino, visto che non avevo nulla da perdere. Alla fine non è arrivata la medaglia e c'è un po' di rammarico, ma per il resto sono contento per quanto raccolto”.

Restando ai 400 metri, la gara con più protagonisti valdostani, assieme ad Eleonora Foudraz, nella prova riservata alle Junior, anche la compagna di club Sofia Sergi (Calvesi) che ha corso con il suo nuovo personale indoor, 58”54, concludendo in 14esima posizione, molto vicino alla sua miglior prestazione outdoor.

Ha centrato la finale, anche l'unico portacolori della Cogne presente ad Ancona, l'ostacolista Seyni Faye che sui 60hs, nella gara riservata alla categoria Promesse, ha corso in mattina in 8”37 e in finale in 8”26, centrando oltre al personale un positivo settimo posto, nonostante alcuni errori che fanno presagire ad un potenziale ancora non del tutto espresso.

Le ultime in gara sono state le astiste della Calvesi Valentina Tesio ed Eleonora Munari. Le due saltatrici hanno portato a termine una gara in fotocopia che le ha garantito la stessa misura, 3m25, primato personale per la prima e a 5 cm dal suo limite per la seconda, e con lo stesso piazzamento, il decimo posto.


Assente per un infortunio, prima dell'appuntamento in terra marchigiana, ha preferito non rischiare possibili complicazioni la triplista di Donnas Corinne Challancin.



I sette valdostani, da sx, le ragazze, Valentina Tesio, Eleonora Munari, Sofia Sergi e Eleonora Foudraz. Dietro i ragazzi Seyni Faye, Jean-Marie Robbin e Joao Carlos Pina Barros


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